La Bompieri Allevamenti da alcuni anni lavora per integrare i principi di benessere animale nella gestione di scrofe non in gabbia e di suini a coda lunga, di sostenibilità alimentare e ambientale (strategia Farm to Fork).

La ricerca del benessere animale prende in considerazione l’adempimento dei modelli delle 5 libertà e dei 5 domini ed è attraverso il soddisfacimento di tali principi che la Bompieri Allevamenti sta perseguendo i propri obiettivi di sostenibilità.

Stop alle gabbie

Dopo una prima fase iniziale di pianificazione, la Bompieri Allevamenti ha iniziato a lavorare dal 2016 in alcune scrofaie per migliorare la condizione di vita delle scrofe e fare in modo che non dovessero mai essere segregate in gabbie singole sia nella fase di gestazione che di lattazione.
Dopo questa esperienza la Bompieri Allevamenti ha compreso di essere totalmente in sintonia con l’iniziativa dei cittadini europei “END THE CAGE AGE“ volta a porre fine all’uso delle gabbie negli allevamenti e ha deciso di procedere alla rimozione delle gabbie, sia di gestazione che di allattamento, in tutte le scrofaie del gruppo entro il 31/12/2026.
I box parto che saranno realizzati per ospitare le scrofe durante l’allattamento hanno una superficie di almeno 7 m2 con una porzione di pavimento pieno come area di riposo al cui interno la scrofa può muoversi e girare su stessa. I box sono anche provvisti di strutture che aiutano a tutelare il benessere dei suinetti, vale a dire una zona “nido” coperta e ben riscaldata a loro riservata e dispositivi anti-schiacciamento.
Nei box è sempre disponibile materiale manipolabile (paglia e carta) per favorire l’espressione di comportamenti positivi quali la preparazione del nido, l’esplorazione e il gioco.
La Bompieri Allevamenti sta lavorando perché la scrofa non sia mai confinata, neanche nei giorni in prossimità del parto, e stiamo attualmente sviluppando un protocollo adeguato per gestire quei possibili casi in cui la scrofa possa essere confinata temporaneamente solo in caso di necessità, ed esclusivamente su indicazione del veterinario, se vi fosse la necessità di doverne limitare i movimenti per qualche giorno al fine di garantire l’incolumità dei suinetti e degli operatori. In ogni caso, nell’eventualità che questo debba succedere, le scrofe non potranno mai essere confinate per più di 3 giorni e mai prima del parto.
Parallelamente alla conversione delle strutture, si stanno portando avanti dei programmi di miglioramento volti a selezionare scrofe con uno spiccato senso materno.

Riduzione dell’impiego degli antibiotici

Per il rispetto del benessere animale, ma soprattutto per l’approccio ONE HEALTH, la Bompieri Allevamenti si è proposta una riduzione dell’impiego degli antibiotici attraverso un uso responsabile, consapevole e prudente. Per tale motivo sono state messe in atto strategie volte a ridurre o eradicare numerosi agenti patogeni che potrebbero essere presenti nell’ambiente. Contemporaneamente si è incrementato l’uso di sostanze naturali e di prodotti preventivi (come i vaccini) ed è stato sviluppato un piano di monitoraggio per identificare le quantità e le tipologie di antibiotici impiegati. Alcuni allevamenti per alcuni anni hanno praticato una politica “antibiotic free” dalla nascita del suinetto fino alla sua macellazione, ma tale strategia è stata abbandonata garantendo l’antibiotic free a partire dal 151° giorno di vita per assicurare il diritto degli animali di essere curati.

Stop alle mutilazioni (taglio della coda e dei denti)

Da diversi anni nelle scrofaie della Bompieri Allevamenti non viene effettuato nei suinetti nati il taglio della coda e il taglio o la limatura dei denti. La castrazione viene ancora effettuata nei primi 3 – 4 giorni di vita con un appropriato protocollo di gestione del dolore, compreso l’uso di analgesia prolungata. L’impiego di trattamenti alternativi, quali la vaccinazione per ritardare la pubertà, è attualmente in fase di studio e in attesa di un avvallo positivo da parte dei restanti attori della filiera.

Stabulazione ed arricchimento ambientale

Inizialmente l’attenzione al benessere animale è stata posta nelle fasi di svezzamento, magronaggio e ingrasso dove sono stati messi a disposizione dei suini spazi più ampi di quanto richiesto dalla legislazione nazionale ed europea (dal 10% al 30% in più a seconda delle fasi e dei siti). Man mano che si procederà con le ristrutturazioni, sarà prevista, per ogni scrofa, la possibilità di poter usufruire di una porzione di recinto riparato all’esterno durante la fase di gestazione. Inoltre già oggi alcune scrofaie dispongono di ampie aree all’aperto in cui le scrofe in gestazione possono riposarsi e grufolare. La pavimentazione dei box multipli di gestazione è prevalentemente piena e prevede solo una minima superficie in fessurato per facilitare lo scarico delle deiezioni. Anche nelle fasi di gestazione le scrofe hanno a disposizione in apposite rastrelliere paglia o fieno, prodotti dai terreni di proprietà.

Per i suini in svezzamento i pavimenti sono per almeno ⅔ pieni e possono essere fornite lettiere in paglia (comunque come minimo sempre a disposizione in rastrelliera). Si stanno valutando le problematiche legate all’impiego di paglia e fieno in una lettiera permanente (ad esempio polverosità, aumento malattie polmonari e parassitarie, biosicurezza), al fine di poterla implementare in tutti gli allevamenti di nuova costruzione. I reparti di accrescimento e finissaggio sono generalmente in pavimento pieno o solo parzialmente fessurato. In ogni caso, in tutte le strutture i suini hanno sempre accesso a materiali manipolabili considerati ottimali quali la paglia in rastrelliere e, ove possibile, una lettiera superficiale.

Mangime vegetale e sostenibile

La Bompieri Allevamenti dispone di un mangimificio in grado di produrre tutti i mangimi di cui necessitano i propri animali. Dalla nascita al finissaggio (con la sola eccezione del colostro e del latte materno oltre che una piccola quota di siero di latte in polvere fino a 10 kg di peso vivo) i suini della Bompieri Allevamenti assumono da oltre dieci anni unicamente materie prime vegetali controllate e mangimi dalle caratteristiche chimico-bromatologiche congrue alla fase di allevamento. Da anni i piani alimentari della Bompieri Allevamenti sono ottimizzati per una graduale riduzione della quota proteica, specie di derivazione soia, fosforo ed azoto oltre che di metalli pesanti. Già sono presenti alcuni mangimi esenti da prodotti derivati dalla soia.

Genetica

La Bompieri Allevamenti utilizza una genetica propria al fine di migliorare le caratteristiche qualitative dei propri prodotti, in accordo con ANAS e centri genetici privati, oltre che alcuni tratti comportamentali e la resistenza alle malattie. Si allevano suini riproduttori di razza pura Large White, Landrace e Duroc oltre ad alcune linee iscritte all’Albo Registri Ibridi approvate dai Consorzi di tutela.

Certificazioni

La tracciabilità aziendale interessa l’intero ciclo di vita del suino dalla nascita fino alla macellazione. Sono registrati tutti gli eventi del ciclo di allevamento rendendo connesse tutte le fasi del ciclo produttivo e fornendo dati e informazioni trasparenti ai partner di filiera ed al consumatore. La Bompieri Allevamenti collabora con numerose filiere nazionali ed estere ed è in possesso di una certificazione Animal Welfare ed Antibiotic Free dal 151° giorno di vita fino alla macellazione secondo quanto descritto nei Disciplinari Tecnici di Prodotto concordati con l’ente terzo SGS. Ha inoltre in programma di valutare eventuali certificazioni alternative sul benessere animale che siano in linea con gli obiettivi prefissati, di ottenere entro il 2025 la certificazione di rintracciabilità di filiera UNI EN ISO 22005, la certificazione UNI EN ISO 22000 per il mangimificio e come ultimo sforzo la certificazione ESG come garanzia dello sviluppo sostenibile della propria azienda dal punto di vista ambientale, sociale e di governance.
Sono stati realizzati impianti di produzione (biogas) e di cogenerazione di energia (fotovoltaico) al fine di ridurre l’impatto ambientale. Particolare attenzione è rivolta al miglioramento della digeribilità degli alimenti, all’agricoltura di precisione, alla gestione delle deiezioni animali e alla miglior efficienza dell’utilizzo dell’energia.

Formazione del personale

La Bompieri Allevamenti ha voluto formulare un progetto ambizioso che ha lo scopo di creare un modo diverso di allevare, il che significa non solo operare cambiamenti strutturali ma anche di instillare negli operatori una nuova cultura, un nuovo modo di lavorare e di rapportarsi con gli animali.
A partire dal 2005 l’azienda effettua regolarmente incontri con il personale per garantire un aggiornamento continuo sia sulla sanità animale che sul management, oltre agli adempimenti previsti dal sistema informatizzato Classyfarm implementato da biosicurezza, benessere animale e uso corretto dei farmaci mettendo a disposizione degli operatori piccoli manuali operativi.
L‘attività di formazione verrà ulteriormente intensificata facendo anche ricorso a figure specializzate in modo da ottenere operatori sempre più competenti e motivati nello svolgere le loro mansioni, soprattutto per quanto riguarda la gestione di scrofe libere e quella di suini con coda lunga, ed un capitolo fondamentale sarà costituito dalla verifica dell’apprendimento delle nozioni impartite.